La creazione di banche dati geografiche tematici ha permesso di produrre in modo dinamico una gran numero di report cartografici rispondendo in questo modo alle esigenze non solo della sede di Grottaminarda ma anche di tutto l'INGV.

Volontari di Protezione Civile, istituzioni e mondo della ricerca scientifica sono insieme per il terzo anno per la prevenzione del rischio sismico con “Terremoto io non rischio”, la campagna di comunicazione nazionale per la riduzione del rischio sismico. L’iniziativa è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile e dall’Anpas-Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze, in collaborazione con l’Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e con ReLuis-Consorzio della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica e in accordo con le regioni e i comuni interessati. Sono state realizzate tre mappe per illustrare i forti terremoti del passato, la sismicità recente e la pericolosità sismica dei comuni dove si svolge la campagna del 2013

La carta illustra la distribuzione degli ipocentri di circa 50.000 terremoti avvenuti tra il 2000 e il 2012 in Italia e registrati dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV, classificati e tematizzati in base alla magnitudo (4 classi) e alla profondità ipocentrale (5 classi). La mappa navigabile è disponibile a questo link

In occasione dei 150anni dell’Unità d’Italia il Laboratorio di cartografia digitale e sistemi informativi geografici della Sede Irpinia dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha voluto ricordare 150 anni di storia sismica in Italia con la realizzazione di una mappa commemorativa. Dall’Unità d’Italia ad oggi il nostro Paese è stato colpito da più di 170 terremoti forti o addirittura catastrofici. Di questi, 12 sono stati quelli che hanno provocato i maggiori danni e purtroppo numerose vittime. La mappa sarà anche stampata in tiratura limitata.

La produzione di cartografia tematica si è concentrata soprattutto sullo sviluppo delle Reti di monitoraggio dell’INGV fornendo uno strumento di controllo della distribuzione geografica delle stazioni della Rete Sismica Nazionale, per la Rete Integrata Nazionale GPS (RING) e per la Rete Accelerometrica Nazionale, utilissimo nelle attività di monitoraggio sismico.
L'integrazione e l'informatizzazione delle banche dati prodotte e rese disponibili dall'INGV (http://portale.ingv.it/servizi-e-risorse/banche-dati) hanno permesso di realizzare dei prodotti cartografici utili alla rappresentazione della distibuzione degli eventi sismici sul territorio nazionale aggiornati periodicamente.

Durante le sequenze sismiche, oltre al primo report quasi in tempo reale (GEOSIS Earthquake Report) successivamente vengono prodotte mappe tematiche sovrapponendo all'andamendo della sismicità i database di sismicità (CPTI08, DISS, CSI 1.1) ed altri dati geologici, sismotettonici e territoriali.

Report cartografici prodotti in occasione della Summit G8 tenutosi a L'Aquila nel mese di luglio 2009 e mostrate nel Centro Operativo Emergenza Sismica (COES) dell'INGV.
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